mercoledì 12 febbraio 2014

Perché le stronze vivono meglio (e scopano di più)

Ci sono tipi di donne che io ammiro spasmodicamente.
Ammiro il culo di Beyoncè. Che non cede mai. Maledetto.
Ammiro i finti pentimenti post tradimento di Kristen Stewart, degni di una Kardashian qualsiasi.
Ammiro quelle che riescono ad avere un lavoro full time, portare fuori il cane, tenere pulita la casa e avere anche l'energia di darla al marito.
Ma più di tutte, ammiro le finte distaccate. Le stronze, per capirci.

Scena tipica. Esco con il lui di turno (che chiameremo Max). Serata perfetta. 
Ha anche perso l'orientamento tra una mia tetta e l'altra,  che dicono essere un ottimo segno.
E' complimentoso ma non melenso. E' gentile ma non zuccheroso. Alterna le risate alla serierà.
Insomma Max ha ottime possibilità di farsi fare una fellatio entro il quarto appuntamento. 
Poi ci salutiamo e torniamo alle nostre vite.
O meglio. Lui torna alla sua vita.
Io inzio quella della detective-segugio-col-cazzo-che-mi-scappi.
Una vita d'inferno, lasciatemelo dire.

Mi collego ogni 6.5 minuti esatti a Whatsapp, perché metti che mi scriva e io non me ne accorga. Neanche i guerriglieri del Sud Corea ebbero così tanta suspance. 
Guardo il suo profilo Facebook ogni 42 secondi netti, per capire se ha pubblicato uno status che tra le righe parli di me. Ovviamente queste minchiate le facciamo noi, gli uomini manco si sognano. Ma io ci casco sempre. 
Poi me lo sogno di notte. Che neanche facciamo all'amore. No, me lo sogno così, come si sogna il catechista. Mai una gioia. 
E in men che non si dica parte una paranoia degna di Dorothy nel regno di Oz.
"Non mi sono neanche messa le ballerine, cazzo, un po' di riconoscenza"!
"Neanche abitassi in Nuova Guinea, quanto può costargli una telefonata? 5 cent? Pulcioso maledetto"
Le amiche vengono chiamate a raccolta. Si analizzano gli sms meglio di una squadra di CSI. 

I messaggi vocali vengono interrotti di continuo per carpire una nota d'amore nella sua voce.
Roba da psicopatiche insomma.
E intanto Max latita. Max viene soprannominato Max il Fuggitivo, o Max l'Illusionista . 
Questo poveretto magari si sta facendo sciogliere i muscoli dal fisioterapista, e non sa che dall'altra parte della città ci sono ovunque foto segnaletiche con la scritta: "Max lo Stronzo, ricercato".
Perché ammettiamolo. Chiunque non chiami le prime 12 ore post appuntamento è uno stronzo, e si merita il rogo. 

Ecco, io in questi momenti di lacrime e bestemmie, vorrei essere una di quelle. 
Una stronza. Meravigliosa categorie di donne, dalle emozioni congelate e dall'intelligenza iper sviluppata. 
Quelle che sanno come si fa.
Che me lo spiegassero, perdio.
Sono quelle che ignorano Max. Non importa che sbavino come lumache al solo sentire la sua voce, o che abbiano già ordinato gli asciugamani con le doppie iniziali per il loro futuro bagno.
Le stronze sembrano distaccate.
E mentre noi vorremmo scatenare la rabbia sulle nostre unghie e provocarci sessioni costanti di dolore, con una compilation di cerette brasiliane, loro sono calme.
Pacifiche.
Un aplomb da poltrona del '700.
"Ma si, chiamerà, e se non chiama fotte, sai quanti ce ne sono meglio di lui?"
"No, francamente no".
"Ma si dai. E' carino, ma niente di che"
"No certo. Il tuo niente di che, mi fa ridere, paga la cena, ed è affascinante. Roba che non mi capitava di trovare queste 3 caratteristiche insieme dal 2001, che vuoi che sia"
"Esagerata"

Ecco, la stronza è così.
Risponde agli SMS almeno 5 ore dopo, che non si sa mai, che lui pensi che sia già legata.
Controlla il cellulare ogni 10 ore.
Ha sempre un sacco di cose da fare. E tutte quando lui le chiede di uscire.
"Ciao, sei libera stasera?"
"Guarda, grazie ma sono impegnatissima, ci aggiorniamo il prossimo mese"
L'impegnatissima si riferisce al lavaggio del barboncino nano.
Che nervoso.
Ovviamente mentre loro sono appositamente distaccate, con una faccia di bronzo degna di una scoperta archeologica,  il Max di turno inizierà a bramarle come un serpente desidera un gattino.
E quando la stronza finalmente dirà di si, a lui sembrerà la più bella notizia del mondo.

E non esisterà che non la chiami più.
Ma soprattutto che non la scopi più.

Ecco, io penso seriamente che le stronze governeranno il mondo, un giorno.
E credo anche che ognuna di noi, abbia un'amica così. Magari la compagna di merende d'infanzia, o quella più spigliata del corso di Marketing.
E invece di dirle "Ma io seguo il cuore, e se mi sento di chiamarlo IO, lo chiamo io!( vi prego, non fatelo mai), ascoltate quello che vi consiglia lei.
Perché alla fine la stronza ha sempre ragione. E ha, e soprattutto avrà,
sempre più piselli di noi.
Amen.



7 commenti:

  1. La fellatio andava al secondo appuntamento, tutto qui.

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  2. Se dici che il problema a parer tuo sia stato questo, io mi fido. Migliorerò. :-)

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  3. Io gliel'avrei data al primo appuntamento.

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  4. Sono incerta assai.
    Però si, alla fine hai ragione tu.
    Grazie della dritta ;-)

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  5. ocio che poi in genere gli uomini di 'ste lady di ghiaccio vengono inevitabilmente etichettati come zerbini... e noi tutti sappiamo che manco gli zerbini vi piacciono veramente... ;)

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    1. Gli zerbini, in effetti, fanno più paura del mostro sotto al letto!

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  6. Oserei dire che tali rappresentanti femminili, nel gergo milanese, si chiamino "fighe di legno" e ormai molti uomini hanno gli anticorpi. Al limite diventa una sfida tra amici per vedere a chi la dà prima.

    Non credo che tu abbia di che invidiare

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