martedì 4 novembre 2014

La sfiga in amore non esiste

Recentemente le mie amiche sembrano essere state colpite dall'Ebola delle single: la sfiga in amore. 
Si accoccolano sul divano come se stessero tra le braccia di George e con un bicchiere di vino in mano mi spiegano che loro proprio sì, sono sfigate.

Che quella tappa insulsa della loro collega ha un fidanzato carino e loro no, che in giro ci sono solo Homines non Erectus, che pure la filippina si è sposata con un manzo e che alla fine moriranno tristi e sole a quarantanni, con la casa piena di gatti.
Parbleu.
Ho cercato di spiegare loro che la sfiga in amore non esiste.
Non mi hanno badano, le miscredenti, per cui ho stampato degli utilissimi consigli che ho trovato su internet, per donne e vagine solitarie.
La più esilarante parla di karma.
Hai dato un due di picche al postino? Eccoti un Neanderthal che parla solo di calcio. In terza elementare stavi con Gino e Pino contemporaneamente? Beccati sto Paleolitico che al secondo appuntamento ti mette in mano un Mocio Vileda per farti rassettare casa sua, sgualdrina!
Per caso hai appoggiato la mano sul pisello del fratello del tuo amico? Comparti un cane, perché sarai isolata dal girone degli appuntamenti, così impari.

Poi ci sono teorie fantascientifiche che consigliano la fiducia in noi stesse.
Fondamentalmente se hai due paranoie per le dimensioni del tuo sedere, nessuno ti si scoperà mai, perché manderai un'immagine di te assolutamente negativa.
Sei insicura di piacere ad un uomo, perché quello stronzo del tuo ex ti ha detto che sei cornuta e brutta? Beh, mettiti l'animo in pace perché finché non ti sentirai Charlize Theron, nessuno verrà con te manco a bere un caffè.
Sicuramente sentirsi meravigliose aiuta tantissimo, ma questa teoria vacilla, se penso a tutti i casi umani che si fidanzano perché trasmettono un'immagine di sé che si avvicina pericolosamente a quella di un gattino da salvare.

Poi la terza che ho trovato (e qui ho iniziato a tremare), sostiene con una certa sicurezza che siamo fatti per una persona.
Cioè, noi ci spariamo film Disney, romanzi Harmony, i racconti romantici della vecchia zia, a cazzo.
Perché per noi ci sarà solo una persona destinataci in questa vita.
Che voglio dire. E se non la incontriamo? E se ha un incidente prima di uscire con noi e muore? E se ci sbagliamo e non ci riconosciamo?



Dopo queste teorie, le mie amiche disperate, mi hanno guardato e, con gli occhi pieni di speranza, mi hanno detto: "Raccontaci un po' perché la sfiga in amore non esiste?"
Ecco bambine, adesso zia MaryG. vi spiega un paio di cose.

Capire chi siamo e cosa vogliamo.
Siamo donne dolci, tutte casa e lavoro?
Siamo delle avventuriere che sognano di girare il mondo con uno zaino in spalla?
Siamo molto più concentrate verso la carriera che sulla famiglia?
Non vogliamo bambini ma tanti zeri sul conto corrente?
Non c'è niente di male. Ma siamo folli se pensiamo che un uomo ideale posso soddisfare tante categorie diverse. Capiamo chi siamo e cosa vogliamo. E credetemi, non è una cazzata.
Scegliere il target.
Realmente crediamo che se vogliamo una vita avventurosa, un uomo che abbia due interessi in croce ci farà felici? Che se desideriamo una famiglia il bello e dannato ci darà quello che vogliamo?
Anche qui. Sembra una banalità eppure la maggior parte dei problemi delle single si riassumono in questi due primi punti.
Cercare qualcuno simile a noi.
Gli opposti si attraggono solo nei film e durante i weekend. Stare con un uomo con cui discutiamo in continuazione è snervante e di certo non positivo per la relazione.
Scegliamo individui con cui abbiamo interessi in comune. Sapete cheppalle avere uno che sta a casa i weekend perché ama la Formula 1, mentre noi vorremmo andare a fare le gite? Con il tempo è meglio condividere le nostre passioni, non litigare per le sue.



Per quella che è la mia esperienza, è tutto qui.
Dico davvero.
Per anni ho cercato una storia d'amore con artisti anafettivi ed egocentrici. Grazie al cazzo che ero da sola, passando l'inferno. Mi ci sono voluti anni, amiche di sostegno, shopping e cazzi random per capire che il mio schema era sbagliato. Non universalmente sbagliato, ma sbagliato per me, per quello che desideravo in quel momento.
Così ho fatto una lista. Una cosa breve e non impegnativa, che servisse alla vita per accontentarmi.
Ho scritto su un foglio alcune caratteristiche irrinunciabili dell'uomo dei miei sogni e ci ho messo la determinazione per trovarlo.
E sapete cosa è successo? Che è arrivato. Così, come lo avevo chiesto, manco si trattasse di un cappello su Amazon.
Ve lo giuro, appena si capisce chi si vuole davvero accanto, arriva l'happy ending.
Parola di MaryG.


7 commenti:

  1. Con la foto di Sansa e Jeoffrey sono caduta dalla sedia!!

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  2. Ne sono convinta anch'io e ne parlavo proprio ieri con un mio amico che ha appena ricevuto l'ennesima porta in faccia... prima si scopre cosa si vuole e poi ci si può dar da fare per trovare qualcuno che ci ami davvero per quello che siamo.

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  3. donne innanzitutto fate pace con il vostro cervello, poi vi sarà tutto più facile.

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  4. Io ti adoro! E la penso esattamente come te!

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