mercoledì 28 gennaio 2015

La Leggenda degli Amori Impossibili

Ci sono storie d'amore che sono solo storie.
Ci sono storie d'amore che mai saranno storie.
Ci sono storie d'amore che vivono nella loro pienezza senza mai concretizzarsi.
Ci sono storie d'amore che non si vogliono, ma accadono.
Ci sono storie d'amore che ingenuamente non fanno i conti con il tempo, con la distanza o con un altro cuore.
Ci son storie d'amore che mai vedranno l'agognata ultima riga delle favole: E vissero per sempre felici e contenti.
Ci sono storie d'amore fatte di speranze e mai d'abbracci. 
Sono gli amori impossibili, plasmati su sogni che non si realizzeranno. Il dramma di tutti gli innamorati che amano a senso unico.
Bastardi amori impossibili, che ci fanno desiderare qualcuno che non ci vuole, che magari vorrebbe averci, ma di fatto, non ci vuole.


Come si sopravvive ad una passione così?
Come si fa a continuare a respirare quando pensi di aver trovato qualcuno per cui ne valga la pena, ma il destino è schifosamente avverso?
Smetto all'istante i panni di Jane Austen. Scusate, mi sono fatta prendere la mano.
Ma questo tema mi è caro perché mi ha reso vittima e mai carnefice.
Ho provato a definire l'amore impossibile, che è un po' come voler definire l'orizzonte.
Ma quando è effettivamente così, o quando invece è goffamente celato dietro una scusa?
1. Lui ci ama, ma non è proprio il momento.
Perché il lavoro fa schifo, a 40 anni non ha ancora lasciato il nido, la sua mamma è in punto di morte, la cagnetta è in calore, sta aspettando che nascano i girasoli o ha perso la Kamchatka a Risiko, tocco blu non gioco più. Insomma. Ci fornisce motivi più o meno validi per cui noi tecnicamente siamo anche le donne giuste, ma le nostre anime non possono essere legate da qualcosa che si chiami Relazione. Ci convince che in un'altra vita, in un altro momento, in un'altra galassia, saremmo più fortunati. E noi ci perdiamo dietro alle sue scuse, ci lamentiamo di questo Dio che (come disse la mia amica S., citando City of Angels), ci fa incontrare ma non ci dà la possibilità di stare insieme.  
Roba da attaccarsi alla bottiglia finchè morte non sopraggiunga.
Non è un amore impossibile e Dio non c'entra un cazzo. E' un amore dove uno stronzo non vuole stare con noi. No, non è amore. E' codardia.
2. Lui ci ama ma ha sposato la donna sbagliata. 
Dopo promesse di vita felice a due, lui si sposa. Non con noi ovviamente, sennò mica faremmo sto casino. Si sposa con quella sciapa, quella insulsa, quella che non esprime un pensiero manco sotto torture cinesi. Quella che può gestire e continuare a farsi i fatti suoi. Con noi.
E noi lo accettiamo perché poverino, ha fatto la scelta sbagliata, si è sposato per pigrizia, perché aveva una pistola alla tempia, per non far piangere il cuginetto, non si sa. Ma siamo relegate al ruolo infame di amanti, perché l'amore impossibile che lui elargisce con il contagocce, ci dà quel brivido al cuore, per cui tanto impazziamo.
No, non è un amore impossibile. E' un amore marcio ed egoista che ci farà stare da schifo.

3. Lui ci ama. Ma ha paura.
Di cosa? Boh. Forse delle implicazioni sentimentali, del dire Ti amo, come se un Ti amo si traducesse in matrimonio imminente con relativo trasferimento di nostra mamma nella sua tana, della convivenza, delle cavallette, dell'Isis, degli alieni o delle polpette al sugo che gli cuciniamo.
Non si sa il reale motivo, ma il cucciolo è terrorizzato.
E noi pazienti lo accudiamo come una foca che ha appena perso i parenti uccisi a mazzate, aspettando che il piccolino non tremi alla frase Questo week end stiamo insieme? 
No, non è un amore impossibile. E' un amore masochista che dovremmo riconoscere, per poi fuggire a gambe levate con il primo cubista del Cocoricò.
Lui non è un uomo. E' un mollusco.

Fondamentalmente sono arrivata alla conclusione che l'amore impossibile esista in rarissimi casi, e non contempli la parola Ma.
Se l'amore è amore, il Ma non sussiste.
L'amore impossibile è quella scusa che diamo a noi stesse per non ammettere che non siamo amate abbastanza. Che nessuno voglia rischiare per noi. O che noi, non vogliamo rischiare tutto per qualcun altro, perché ad amare si fa fatica e come dico sempre, La felicità fa più paura della tristezza.
Gli amori impossibili sono per donne infelici. E sono gli unici che, sfortunatamente, durano in eterno.

12 commenti:

  1. "Gli amori impossibili sono per donne infelici. E sono gli unici che, sfortunatamente, durano in eterno. "
    Cazzo. Hai ragione.
    Cazzo.

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    1. C'é anche da dire che la vostra testardaggine nell'ottenere ciò che si vuole vi rende irrimediabilmente cieche e molte volte questo non é amore.

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    2. Sì, hai ragione.
      Ma appunto non è amore. E' masochismo, è vigliaccheria per non ammettere che non siamo volute, è tante cose, ma non amore. Chi poi sia il carnefice, se noi verso noi stesse o l'uomo-merda, è da definire.

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  2. Oh che brividi! Brava MaryG. leggerti è sempre un grande piacere!

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  3. Quei lui sfuggenti che nn sposano noi....rispecchiano il nostro presente la noi di adesso che dopo aver acquistato consapevolezza sui danni collaterali da esposizione prolungata all amore si convince che è ora di smetterla e cercare un posto sicuro come il ventre materno, sposiamo chi non ci fa soffrire e appunto ci porta la colazione a letto che ci rende sicure ha ragione mark non siamo poi così diverse da loro gli uomini .con l unica differenza però che alcune di noi si accontentano di essere l angelo del focolare mentre l ometto sgallettato contijua imperterrito la sua ricerca di profili femminili adatti a i suoi giochetti

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    1. Ciao!
      Quegli uomini che si accontentano e sposano la schiacquette, sono esattamente come quelle donne che si accontentano e sposano uno a caso per timore di stare sole o per altri miserabili motivi. Entrambi sono molluschi.
      Il mio discorso, infatti si basava su cosa Non sia amore, tanto meno amore impossibile.
      E perdonami, ma non trovo che Mark abbia ragione, per il semplice fatto che Mark ha l'insana abitudine di voler creare una "guerra di generi", dove tutte le donne sono uguali. Le analisi di Mark,. per quanto socialmente interessanti, sono (lui lo sa perché glielo dico spesso) pressapochiste.
      Detto ciò, credo che non dobbiamo fare l'errore di confondere l'uomo che vogliamo da quello che vorremmo avere. Esistono infatti uomini meravigliosi là fuori, che non ci fanno rimpiangere per niente quei 4 stronzi che purtroppo abbiamo incontrato. Uomini con la U maiuscola, che ci portano la colazione a letto e amano solo noi.
      A presto!

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    2. ma anonimo scusa qui mica si discute su quello che dici. ci sono certo donne disperate che stanno con uomini mediocri perché non vogliono soffrire più, ma di certo come dice l'autrice, non è amore.
      e l'uomo che vuole la donna a casa e poi si fa i fatti suoi fa schifo.

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  4. Lui mi amava ma ha sposato un'altra. Mi ha visto fino al mese prima di sposarsi e di ritorno dalla luna di miele mi ha chiamata. Ed io sono corsa. Lui fa cagare, non è un maschio, non è un marito, è uno schifo. Ma io che corro non sono da meno. Purtroppo, come dici tu, mi sono aggrappata all'idea di amore impossibile e mi sembra tutto molto eccitante per mollarlo.
    Sono colpevole come lui.
    Ma io una telefonatina alla moglie gliela farei. Tu che dici?

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  5. Mai dimenticare che si è sempre in due. Sempre. Se c'è un carnefice o una carnefice, c'è anche non una vittima ma una complice o un complice.

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  6. Gia'..e si comincia ad uscirne in una maniera sola...prendendo le distanze e correndo nella direzione opposta ..una relazione che cresce o che non funziona puo' dover affrontare dei momenti di "se" e di "ma"...amarsi, desiderarsi e volersi affianco..no..deve essere naturale e spontaneo..senza preghiere da ultimo scatolo di latta sullo scaffale polveroso che invoca : "prendimiprendimi"!...ecco!

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