lunedì 20 ottobre 2014

La Posta della Stronza del Cuore

Ciao cara,
Prima di esporti il mio problema, vorrei premettere che ho 21 anni e che ho già avuto la sfiga di provare quell'amore vero, sognato, sudato che non fa dormire la notte, tanto agognato dalla cara Carrie. (Bradshaw, n.d.r).
E' arrivato all'incirca quattro anni fa e mi ha cambiato e ferito talmente tanto da sentire la necessità di gettare via le persone come fossero caramelle.
Il mio problema attuale è che all'inizio provo un'infatuazione tale da non riuscire a pensare ad altro e dopo pochi giorni mi scende subito, basta una parola detta male o un semplice gesto che non mi piace, parte il rifiuto più totale, come quando stai con una persona da tanti anni e sei talmente piena che anche l'odore del suo profumo ti fa salire la guerra dentro.
Ho conosciuto questo ragazzo, di 10 anni più grande all'inizio dell'estate, come mio solito sono partita con l'adulazione più totale, quando, inaspettatamente lui mi fa presente che "Non vuole relazioni", mi diceva che ero importante per lui, che non era solo sesso e che se avessi conosciuto qualcun altro ne sarebbe stato geloso ma avrebbe capito che era giusto in quanto non voleva nessun legame.
Ora.
Quando donavano la coerenza mi sa che lui era da tutt'altra parte, infatti nonostante continui tutt'ora a ribadire queste cose, si comporta nel modo opposto, cerca il contatto al di fuori del sesso (non è un tipo coccolone).
Si preoccupa se sto male, si ricorda quando devo fare qualcosa d'importante e mi riempie di domande,
scenate di gelosia ingiustificate e senza motivo, voglio improvvise di vedermi.
Insomma, mi considera una grande amica ma passerebbe pomeriggi interi a pomiciare e a parlare dei miei problemi.
Ora, le cose fra noi si sono decisamente capovolte, mi è scesa da tempo con lui, non ci conto nemmeno più, ma comunque continuo a frequentarlo perché gli voglio un gran bene.
Non so che fare, se lasciare le cose così, chiuderci, o nutrire ancora una speranza ?
Grazie in anticipo.
Tanto amore.
C

Cara C.,

che mondo incredibile il tuo, meraviglioso, seppur pieno di contraddizioni.
Facciamo un passo per volta. 
La tua insoddisfazione dei 21 anni non la vedo come qualcosa di grave. 
Non hai ancora ben chiaro chi sei, cosa vuoi e soprattutto chi vuoi vicino. Da qui, i tuoi cambiamenti umorali. Se avessi l'idea della persona che davvero desideri al tuo fianco, non frequenteresti tutti coloro che incontrano il tuo cammino, per poi stufartici subito.
I 20 anni sono fatti per sperimentare, i 30 per investire. 
E' giusto che alla tua giovanissima età (so che ti senti donna, ma credimi, hai tanto tempo davanti), tu cerchi di conoscere il maggior numero di persone, per farti un'idea di chi sia compatibile con te, o quali siano le caratteristiche maschili che magari sulla carta sono perfette, ma in realtà con te non c'entrano nulla. 
Quindi non ti preoccupare del tuo essere volubile. Passerà. E' una promessa.
Vorrei però farti ragionare su un altro aspetto. 
Pensiamo sempre a cosa vogliono gli uomini, senza mai interrogarci su cosa vogliamo noi.
Il ragazzo in questione non desidera una storia (all'apparenza), ma tu? La vuoi con lui? O il tuo desiderio nasce solo perché la sua confusione ti tiene sospesa in una sorta di dubbio/eccitazione?
Come sai, io sono favorevole al sesso occasionale se ti fa stare bene e ti rende felice, ma sono contraria alle storie d'amore occasionali, quelle in cui ci si promette qualcosa senza sapere se si è in grado di portare avanti tale promesse, quelle in cui si fa finta di impegnarsi per l'altra persona, quando in testa si ha altro. Sperimenta sì, ma senza costruire qualcosa, fino a che non ne sarai mentalmente e affettivamente pronta per un passo del genere. 
Lui non ti vuole? Ma tu lo vuoi? 
Perché trovo suicida a 20 anni come a 30 l'inseguire un uomo che non ci vuole. 
Ma soprattutto, ambisci ad uno che non se la sente (a 30 anni!) di prendersi delle responsabilità? E' facile dire: "Sono geloso che tu vada con altri". Diverso e meraviglioso è dire: "Stai con me e non andare con altri". 
Con che diritto ti fa delle scenate di gelosia, lui, che non ti vuole nella sua vita?
Il mio consiglio spassionato è che questo non abbia gran cazzi di impegnarsi. 
Se non ne hai voglia neanche tu lui è perfetto per una storia di sesso. 
Rischi? Nessuno. Tranne per il fatto che innamorarsi di uno con cui si va "solo" a letto è molto più facile di quanto si pensi. 
Per quanto riguarda la tua speranza che da una storia di una o più notti, nasca una relazione amorosa, posso solo dirti "Stai attenta". 
Perché non capita quasi mai. 
Puoi giocarti l'ultima carta possibile, ovvero sparire e vedere se lui viene preso dal panico.
Ma ribadisco, cara C., ne vale la pena, per uno così?
Baci,
MaryG. -la Stronza del Cuore-

Ps. Non sono i tanti anni di relazione a farti salire "la guerra dentro", come dici tu, ma la mancanza di amore. 

Quella uccide i rapporti nuovi e lunghi. 

4 commenti:

  1. Cara C. quanto mi rispecchio nel tuo racconto. Io 28 anni, lui 47. 8 mesi bellissimi di storia.Sesso incredibile, intesa intellettuale anche e divertimento ogni volta che ci vediamo.Mai sentiti, neanche per un secondo, i ben 19 anni di differenza. Lui dice di non essersi mai innamorato in vita.Dice che il nostro non è un giro in giostra, che prova dei sentimenti ma non è amore. Dice che gli manco ma che può vivere senza vedermi sempre.Gli chiedo di dirmi se non mi vuole, lo prego di dirmelo e di lasciarmi e lui dice che non è che non mi vuole ma che non prova quello che provo io e che non sa se questo cambierà perchè sa già che finirà la nostra storia e come finirà.Che è un disilluso dell'amore.L'altro giorno l'ho mollato da solo a dormire su un prato e me ne sono andata.Lui chiede una pausa per capire se riesce a darmi qualcosa di più.Ma da quando l'ho mollato lì, disteso sul prato ho un peso in meno sullo stomaco.Ora vorrei non mi desse più una risposta.Vorrei che tutto finisse così...in quel prato.Il punto è: abbiamo veramente bisogno di uomini così?Ci fanno stare benissimo ma anche malissimo.Forse ci infatuiamo della loro "stronzaggine" ma dopotutto se li lasciamo...sentiamo il cuore più leggero...

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    1. L'intesa sessuale è una delle cose più belle che esistono, e quando si trova qualcuno con cui c'è armonia è davvero un viaggio in paradiso.
      ma la testa? il cuore? non contano niente?
      Provo un enorme rabbia e rancore al solo pensiero che storie come le nostre non possono nemmeno godere della dignità della parola FINE.
      Io, sinceramente, non ho il coraggio di iniziare qualcosa non qualcuno che ha più paura di me.
      tu? ci riusciresti davvero?

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    2. Il problema è che il cuore c'è e dice "Sìsìsìsìsì", quel maledetto!La testa ovviamente dice "No,cosa fai!E' vecchio, è instabile, è immaturo.Dove vai a ficcarti?".Per fortuna ha prevalso la testa, davanti a tante affermazioni di anaffettività. Inutile dire che se mi scrivesse che mi vuole...ora come ora...gli direi di sì subito. Spero che passi del tempo e che io riesca a razionalizzare in maniera non troppo dolorosa. Non mi fa paura che lui abbia paura.Mi fa paura che non sappia amare.O almeno così dice...

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  2. Questo non vuole responsabilità. Punto. Non vuole stare con te, cara C., ama solo il potere che su di te esercita, ama che tu sia sempre disponibile, ama che corri quando ti chiama.
    Sei, scusa il termine, il suo burattino.
    Ti meriti di più.

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